Valle nell'Eden Escursioni consigliate

 

 

Ostia antica scavi (da non perdere) Tivoli Villa D'Este (molto interessante) Castel Gandolfo

Frascati e i castell romani Civita di Bagnoregio - il paese che muore Bomarzo il parco dei mostri (da non perdere)

 

 

Castel Gandolfo

 

 

Il Vaticano apre al pubblico i Giardini di Castel Gandolfo: dal primo marzo di quest’anno, pellegrini e turisti possono visitare l’area, pagando 26 euro. Condotti in una visita guidata disponibile in più lingue, i visitatori avranno un accesso privilegiato alle meraviglie botaniche ed architettoniche della residenza.


La durata della visita è di 1 ora e trenta minuti circa. Potranno così ammirare le Ville Pontificie di Castel Gandolfo e il Giardino Barberini con il Giardino della Magnolia, il Viale delle Rose, il Viale delle Erbe aromatiche a quello dei Ninfei, il Piazzale dei lecci e il Giardino del Belvedere. La prenotazione mette a disposizione del gruppo una guida autorizzata dello Stato della Città del Vaticano. Il punto di incontro è a Castel Gandolfo (provincia di Roma) davanti all'ingresso principale della Villa Barberini.

 

 

Ostia Antica

Clicca sulla foto per visitare il sito

 

 

Non ha bisogno di presentazione. Gli antichi romani vi avevano fatto il loro porto per i commerciali con i popoli del Mediterraneo. Molto ben conservata, deve essere visitata. E' facimente raggiungbile dalla vostra casa con la Metro linea B da Tor di Valle direzione Ostia Dovete scendere alla fermata Ostia Antica

Durata visita Interna giornata

 

 

Escursioni consigliate

 

La regione offre innumerevoli posti da visitare di interesse storico culturale. Vi abbiamo selezionato sei proposte a nostro avviso suggestive e interessanti.

 

Vi consigliamo di chiedere informazioni al momento della prenotazione poiche pur essendo tutte destinazioni raggiungibili con il trasporto pubblico, vi suggeriamo il tranfert proposto da noi in modo da ottimizzare i tempi e farvi godere al meglio la vostra escursione

 

Tivoli Villa D'este

 

 

Villa d’Este, capolavoro del giardino italiano e inserita nella lista UNESCO del patrimonio mondiale, con l’impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche costituisce un modello più volte emulato nei giardini europei del manierismo e del barocco.

 

dovunque tu volga il guardo ne zampillano polle in sì varie maniere e con tale splendidezza di disegno, da non esservi luogo su tutta la terra che in tal genere non sia di gran lunga inferiore…" (Lettera di Uberto Foglietta a Flavio Orsino, 1569)

 

 

Richiedi maggiori infomazioni

 

Frascati e i castelli romani

 

 

Escurzione interessante. Fra tutti i castelli romani, vi consigliamo Frascati.

 

  • Palazzo Vescovile, la vecchia rocca, nel centro storico.Le 12 Ville Tuscolane

 

Frascati è famosa per le ville tuscolane: costruite dalla nobiltà papale fin dal XVI secolo, esse erano uno "status symbol" dell'aristocrazia romana ed erano destinate ad attività di rappresentanza e al soggiorno estivo della corte pontificia. Le ville tuscolane, da iniziali "case di campagna" circondate da terre coltivate e da boschi, divennero veri e propri palazzi signorili, i castelli, frutto dell'impegno dei più valenti architetti ed artisti dei secoli XVI e XVII. Esse si legano all'impostazione della villa romana d'epoca imperiale come luogo di ritrovo e meditazione, con l'utilizzo del "ninfeo" come apparato decorativo dell'assetto del giardino del castello.

 

Visita abinabile a Castel Gandolfo

 

 

Parco dei mostri di Bomarzo

 

 

Il parco dei Mostri di Bomarzo fu ideato dall'architetto Pirro Ligorio (completò San Pietro dopo la morte di Michelangelo) su commissione del Principe Pier Francesco Orsini detto Vicino sol per sfogare il core rotto per la morte della moglie Giulia Farnese....

 

Civita di Bagnoreggio

 

 

 

Il colle tufaceo su cui sorge Civita è minato alla base dalla continua erosione di due torrentelli che scorrono nelle valli sottostanti e dall’azione delle piogge e del vento: si sta dunque sgretolando, lentamente ma inesorabilmente.

Il borgo, dove resistono a vivere poche famiglie, sta franando, evaporando - si sta smarrendo: domani non sarà che un miraggio, come i sogni più belli, come Venezia (anch’essa condannata dalle acque), come tutto ciò che rivela la fragilità, l’impotenza umana.

La più bella definizione di Civita è del suo figlio Bonaventura Tecchi: “la città che muore”.

Il destino quasi segnato del luogo, il paesaggio irreale dei calanchi argillosi che assediano il borgo, i loro colori tetri che contrastano con quelli dorati del tufo, fanno di Civita un luogo unico, solare e crepuscolare insieme, vivo o spettrale, a seconda dell’umore di chi la guarda dal precipizio del Belvedere, conclusione “aerea” - quasi - del centro storico di Bagnoregio che inizia dalla splendida porta Albana.

 

 

Copyright 2014. Designed Bruno Consentino webmaster